di Lorenzo Sebastiani
Ciao,
Esistono in commercio numerosi plugins progettati per aggiungere dinamica e movimento ad un segnale audio.
Queste variazioni delle caratteristiche del suono prendono il nome di “modulazioni” e a questa famiglia appartengono diversi effetti a noi noti come il chorus, il flanger, il vibrato.
Esistono però altri modi per creare movimento e dinamica all’interno di un mix: sono “manuali” e possiamo programmarli noi stessi attraverso l’automazione nella nostra DAW.
Uno dei più semplici ma non poco efficace è il panning stereo: una traccia mono possiamo “vitalizzarla” facendole compiere dei percorsi da sinistra a destra del panorama stereo e stabilendo noi con che velocità e ampiezza.
Lo strumento “Matita” di Pro Tools, collocato fra i Tools della finestra di Edit, è un potente mezzo a nostra disposizione.
Nella finestra di Edit accediamo all’automazione di Pan del canale che ci interessa effettare.
Clicchiamo tenendo premuto il tasto del mouse sullo strumento Matita: compariranno al di sotto diverse forme da poter utilizzare per la nostra automazione. Scegliamo ad esempio quella a Triangolo.
Prima di tracciare il movimento, stabiliamo la velocità dello stesso attraverso la definizione della Griglia (Grid): se vogliamo ad esempio un ciclo di movimento ogni misura (in base al tempo metronomico del brano) sarà sufficiente impostare 1|0|000 nella Grid (come in figura).
Posizioniamoci adesso con il tool matita nel punto da cui dovrà avere inizio il movimento di pan, clicchiamo col pulsante sinistro del mouse e trasciniamoci in orizzontale fino al punto di fine movimento; il movimento verticale, invece, stabilirà l’ampiezza del movimento: più i triangoli saranno alti, più il movimento si estenderà verso gli estremi del panorama stereofonico. Rilasciamo quindi il pulsante del mouse, troveremo una situazione simile a questa:
Fatto questo l’automazione di pan sarà completa e potremo ascoltare l’effetto. Successivamente potremo apportare tutte le dovute correzioni.
Lo stesso tool può essere usato su qualsiasi parametro automatizzabile.
Un altro esempio interessante è creare un’apertura di filtro (bandpass oppure lowpass) con risonanza che produrrebbe un effetto simile al Wah Wah della chitarra elettrica, magari con velocità ¼ di misura!
Sperimentare con le automazioni, come negli esempi descritti in precedenza, permette a volte di creare suoni e dinamiche non realizzabili con altri strumenti e ci consente il pieno controllo dei movimenti.
Il “bello” del digitale.
E a proposito di Pro Tools, lo sapevi che ho creato un Corso di Pro Tools dove approfondisco questo e altri argomenti? E’ un video corso completo di 36 video tutorial, scaricabili dal sito www.produzionemusicale.com