Gen 3, 2015 | Software musicali |
GARAGE BAND di Lorenzo Sebastiani Ciao, Garage band è un software di creazione musicale sviluppato da Apple per tutti i computer Mac e anche per ipad e iphone. La sua interfaccia estremamente semplice e intuitiva lo rende uno strumento ideale per chi vuole iniziare a far musica con il computer. Inoltre una completa libreria di suoni interni facilitano l’approcio anche a chi non è necessariamente un musicista o un esperto di “hard disk recording”. Viene considerato l’entry level della famiglia Apple, il “fratello piccolo” di Logic Pro (il programma musicale completo di Apple, rivolto a un’utenza più professionale). Un programma di creazione musicale funziona come un registratore multitraccia, dove in ogni traccia è possibile registrare, modificare e gestire al meglio uno strumento o un suono. In questo software possiamo creare e gestire due tipi di tracce: – Software Instrument – Audio Le prime sono tracce “virtuali”, nel senso che attraverso una tastiera midi, o tramite l’utilizzo della tastiera del computer è possibile suonare degli strumenti virtuali presenti all’interno di Garage Band, come ad esempio un pianoforte, una batteria, un’orchestra d’archi e tantissimi altri strumenti. La libreria di Garage Band (in parte è presente anche sulla versione di Logic Pro) è molto ben fornita e permette di poter suonare praticamente qualsiasi strumento. Inoltre è possibile importare dei suoni da librerie esterne o anche importare nella canzone che stiamo creando dei loop ritmici già presenti . Scegliendo quindi il ritmo della canzone è possibile modificarne la velocità la durata, l’intonazione e qualsiasi altro parametro. I loop sono molto utili per creare un arrangiamento e rappresentano una delle sezioni più complicate...
Dic 15, 2014 | Software musicali |
CUBASE: I “TOOL”, COSA SONO E A COSA SERVONO di Lorenzo Sebastiani Ciao, Una cosa che accomuna tutti i software di creazione musicale è la loro impostazione grafica. Ognuno avrà forme e colori diversi ma di norma la pagina di lavoro si distingue per la presenza di tracce registrabili e regioni registrate. Nella pagina di “arrange” possiamo trovare appunto dei “rettangoli”, più o meno lunghi, chiamati “regioni” in cui vi è la registrazione fatta, midi o audio. Se è midi al doppio click si aprirà l’editor midi viceversa se è audio si aprirà l’editor audio. Queste regioni possono essere modificate in qualsiasi modo attraverso l’uso dei “tool”. Di norma possiamo scegliere due tool da utilizzare alla volta (questo perchè il mouse ha due soli tasti funzione.. il destro e il sinistro). In Cubase il tool applicabile al tasto destro del mouse è modificabile di volta in volta.. infatti ogni volta che cliccheremo sul tasto destro si aprirà un menù dove è possibile visualizzare i diversi tool da applicare. Iniziamo ora ad esaminarne alcuni e a vedere a cosa servono. Selezione: è il cursore semplice del mouse, permette di selezionare uno o più oggetti per poter essere eliminati, spostati o duplicati. Forbici: ci permette di separare gli oggetti nella pagina di arrange, possiamo quindi spostare solo una parte della regione registrata, separandola in un punto della battuta e con il cursore “selezione” spostarla dove vogliamo. Incolla: ha la forma di un “mattarello” da cucina, e permette di unire diverse regioni separate tra loro ma presenti in un unica traccia. Cancella: solitamente ha la forma di una gomma per cancellare...
Dic 2, 2014 | Arrangiamenti Musicali, Software musicali |
POTENZIARE IL SUONO DI UNA BATTERIA REGISTRATA CON LOGIC X di Lorenzo Sebastiani Ciao, Ti è mai capitato di ascoltare un brano e di non riuscire a capire se sta suonando un batterista vero o una batteria elettronica? Scommetto di si.. A volte si ha la sensazione di avere di fronte a noi un suono definito, sempre uguale in tutti i colpi, tipico di una “drum machine” ma con un’ interpretazione del tutto umana. In molti casi questo è dovuto ad una buona programmazione. Un programmatore esperto infatti riesce a far sembrare vera anche una batteria campionata. Esistono ottime librerie di suoni, come ad esempio la Steven Slate che permette di accordare la pelle dei tamburi, di modificare i microfoni ambientali, di scegliere il tipo di fusto più adatto per quel set.. e via dicendo. In altri casi invece un set campionato interagisce con una parte suonata dal vivo, come può essere ad esempio la registrazione del charleston o dei tom. Si programmano cassa e rullante al computer con una drum machine e si fa suonare il resto dal batterista. Questo perchè per avere una buona resa è necessario avere un suono di cassa e rullante sempre molto definiti, mentre il charleston, che è l’elemento che dà il ritmo e gli accenti può essere (anzi talvolta è meglio) suonato dal vivo. Questa combinazione può creare effetti molto particolari, come in questo brano di Bruno Mars ascoltatelo!. E’ un po’ come fondere stili differenti, molto interessante. Un terzo modo di creare una sonorità particolare è quella di potenziare il suono della ritmica con dei suoni finti, campionati. Vediamo come farlo...
Nov 13, 2014 | Software musicali |
di Lorenzo Sebastiani Ciao, Garage Band è un software di creazione di musicale per chi vuole iniziare a registrare e arrangiare i propri brani al computer. E’ considerato il programma “Entry Level” di Apple, la versione semplificata di Logic Pro. In questo articolo vedremo come è possibile modificare una registrazione fatta con una tastiera midi. Come prima cosa selezioneremo il suono, dal pannello “Library” a sinistra nella pagina di Arrange. Questo pannello è suddiviso in gruppi di strumenti (pianoforti, bassi, chitarre, batterie ed altri ancora..). A seconda del suono che desideriamo suonare selezioneremo il nostro strumento. A questo punto andremo a registrare la parte semplicemente selezionando la traccia e il tasto “rec” dal pannello transport in alto. Per modificare la parte è necessario utilizzare il pannello di editing midi (piano roll) attivabile semplicemente cliccando la regione registrata. E’ possibile anche visualizzare la partitura dell’esecuzione attraverso la funzione “partitura” ma approfondiremo questo tema in un prossimo articolo. Nella schermata di piano roll le note sono visibili sotto forma di linee più o meno lunghe a seconda della durata. Possiamo a questo punto modificare una nota semplicemente “trascinandola” da un punto all’altro dello schermo, cancellandola, duplicandola attraverso le funzioni di editing presenti nel menù. Possiamo allungarne la durata o anche agire sulla dinamica del tocco. Ogni nota suonata con una tastiera midi viene registrata con diverse informazioni, non solo il tipo di nota e la sua durata ma anche la pressione con la quale è stata eseguita. Questa dinamica del tocco (velocity) viene espressa in valori midi, quindi da 1 a 127. Selezionando una o più note è possibile...
Nov 3, 2014 | Software musicali |
di Lorenzo Sebastiani Ciao, Vi sarà capitato sicuramente di ascoltare in una canzone un cambio di tempo o un rallentato. Cambiare la velocità con Pro Tools è molto semplice. Vediamo come fare.. Come prima cosa è necessario attivare la modalità “Conductor Tempo”, attraverso il pannello “Transport” in modo che la velocità della sessione sia guidata dalla “tempo track”. Si tratta di una serie di informazioni e comandi che fanno cambiare la velocità di Pro Tools in determinate battute del brano. Quest’ultima è anche visibile nella sezione “Rulers” in alto nella pagina principale di Arrange. Facciamo un esempio per capire meglio. Se il brano che stiamo realizzando ha una velocità di 80 bpm e dalla battuta 100 alla battuta 103 vogliamo rallentarlo fino a portarlo a 70 bpm basterà seguire queste semplici operazioni: 1- aprire la finestra “tempo operations” presente nel menù “Event”. 2- impostare la modalità “linear” dal menù in alto sulla finestra di “tempo operations”. 3- A questo punto è necessario inserire le due battute, quella di “inizio rallentato” (start) e quella di “fine rallentato” (end), in questo caso quindi 100 la prima e 103 la seconda. 4- infine basta digitare la velocità nel secondo campo (tempo start e tempo end): 80 nel primo e 70 nel secondo. Questa modalità creerà un rallentato lineare, passando da una velocità all’altra in maniera graduale. Ma non è l’unico modo per rallentare il brano. Dal menù principale della finestra di “tempo operations” infatti è possibile scegliere altre modalità di “cambio tempo”. E’ possibile scegliere il modo in cui passare da una velocità all’altra attraverso l’uso di diverse “curve” (ad esempio...
Ott 17, 2014 | Software musicali |
LOGIC PRO Gestione dei files parte 1 di Lorenzo Sebastiani Ciao, Logic Pro è un software di creazione musicale molto utilizzato nell’ambiente musicale. La sua libreria di suoni e la facilità con la quale è possibile creare arrangiamenti lo rende uno strumento indispensabile per molti arrangiatori e produttori. Inizieremo qui, con una serie di articoli, a scoprirne nel dettaglio le sue funzionalità. Iniziamo con la gestione dei files. Nella sua schermata principale di “Arrange” (immagine qua sotto) possiamo notare un pannello di controllo sulla destra. Questo pannello è attivabile selezionando una delle tre immagini presenti in alto sulla destra (“media”,“note” e “list”) e ci permette di gestire tutti i files e le librerie di suoni presenti su Logic. In ogni brano che creiamo Logic creerà una cartella “Audio files”, nella quale sono presenti tutti i files utilizzati nel progetto. Se registriamo una traccia quindi, quel file audio verrà inserito nella cartella Audio Files, così come se importiamo un “loop”. o un suono da una libreria esterna (quest’ultimo solo se “diremo” a logic di crearne una copia al momento dell’acquisizione). Questo rende molto più semplice anche il backup della sessione, ovvero il sistema di archiviazione utilizzato una volta chiuso il brano. Per gestire i files della cartella “Audio files” dall’interno del programma e non solo utilizzeremo il BIN. Possiamo considerare il BIN come un pannello di controllo dove sono presenti tutti i files utilizzati nel brano. Anche se un file verrà rimosso dall’arrangiamento sarà sempre presente sul BIN, a meno che non decidiamo di eliminarlo noi. Inoltre è possibile convertire un file in un altro formato, copiarlo, modificarlo.. insomma...